Tutti per uno. La crescita continua dei Living Core
È uscito il 3 febbraio con Hydra Music l’album di debutto dei Living Core dall’omonimo titolo, nato dalla voglia di dare una voce nuova al rock italiano e internazionale.
Composto da 6 brani differenti ma stilisticamente affini, caratterizzati da sonorità che spaziano dal Vintage Rock, al Blues fino a spingersi ai virtuosismi del rock più moderno. I testi sono ispirati ad esperienze personali e scritti con parole volutamente semplici ed immediate che si sposano con dinamiche intense che ne enfatizzano il significato.
La band, di origini palermitane, è formata da 4 componenti: Luca Fricano alla voce, Riky Bresciani alle chitarre, Lino Frillo Prinzivalli al basso e Davide Vittorio Reale alla batteria. Accomunati da grande esperienza e un ampio bagaglio musicale, a tratti contrastante, il loro background li ha condotti alla realizzazione di brani in grado di svelare se stessi e le proprie idee.
Abbiamo pensato fosse interessante farvi conoscere la band attraverso una piccola intervista. Ecco a voi in breve la loro storia.
Da dove viene questa vostra grinta?
Nasce dal nostro amore incondizionato per la musica, dalle forti emozioni che ci dona il Rock al quale stiamo destinando tutti i nostri sforzi nel grande desiderio di dargli una forte spinta, creando tanta nuova buona musica.
Siete un solo organismo; come ci riuscite?
Naturalmente non è affatto semplice, siamo sempre quattro personalità forti e differenti, ma ci completiamo a vicenda confrontandoci continuamente, mettendo a disposizione l’uno dell’altro le esperienze maturate in ambito musicale. E poi, cosa molto importante, nelle scelte siamo sempre “Tutti per Uno”.
Cosa vi trasmette il rock?
Amiamo il Rock. Come detto prima, ci trasmette forti emozioni e la giusta carica per andare avanti.
E’ stato il “battesimo musicale” di ognuno di noi, questo spiega il fortissimo legame della band con questo genere, sebbene non poniamo limiti alla nostra creatività in ambito musicale.
Non è facile spiegare cosa il rock significhi per noi e quali emozioni ci regala. Sicuramente la grinta sopra citata, che è un ingrediente quasi indispensabile per il rock.
Possiamo senza dubbio affermare che per noi il rock è “magia” pura, ti permette di evadere dai problemi della vita quotidiana, siano essi legati al lavoro, alla famiglia, economici o alla follia che sta distruggendo il nostro mondo. È una fuga da tutto questo, uno sfogo liberatorio di rabbia. Ovviamente il rock non è solo questo, ci ha anche regalato tantissime belle canzoni d’amore, talvolta tormentate, espresse con grande sentimento e che hanno fatto la storia della musica.
E’ un genere molto versatile, universale, che può trattare qualsiasi argomento estremizzandone i contenuti, cosa che invece non possiamo dire di tutti i generi.
Quanto vi ha fatto crescere suonare nei locali?
Moltissimo. Naturalmente c’è ancora molta strada da fare. Purtroppo il genere ultimamente è stato un po’ penalizzato, e sicuramente suonare nei locali, che spesso non sono adibiti per la musica rock, ci ha aiutato a divenire più versatili e a riuscire a controllare l’esecuzione in relazione ai luoghi. In genere, comunque, suonare rende una band più affiatata, più completa e ciò giova anche alla tecnica e alla creatività sia della band stessa che del singolo musicista.
Che obiettivo avete per il prossimo futuro?
Sicuramente un nuovo disco, dato che il precedente è stato accolto con benevolenza sia dalla “critica” che dal pubblico che ha avuto la possibilità di acquistarlo, in quanto in vendita in tutti gli store on line, o di ascoltarlo live. E ancora, ci adopereremo per fare un bel tour a livello nazionale o meglio europeo in modo da poter così raggiungere un pubblico sempre più vasto.
Concludiamo dicendo che per noi fare musica significa mettere tutti noi stessi, creare qualcosa di magico, mandare messaggi sensati attraverso le canzoni che realizziamo, evitando di cadere nel banale, o peggio nel ridicolo, come purtroppo ormai sta accadendo alla musica che ascoltiamo ogni giorno. Almeno ci proviamo.
